Netlify : ospita gratis siti web statici e webapp

Se avete un sito web o un'applicazione web statica e vi state chiedendo dove ospitarlo senza spendere soldi, Netlify è un'ottima opzione. Questo servizio consente di implementare i propri progetti in modo semplice e gratuito, senza inutili complicazioni.

La prima cosa da fare è creare un account su Netlify seguendo questi passaggi:

Accedere alla pagina Netlify:
aprire il browser e visitare netlify.com.
Cliccare su 'Sign up':
nella pagina principale si vedrà un pulsante che dice 'Sign up'. Cliccare su di esso per avviare il processo di registrazione.
Selezionare un metodo di registrazione:
questo servizio offre diverse opzioni per registrarsi. Si può utilizzare il proprio account email o autenticarsi tramite un servizio come GitHub, GitLab o Bitbucket.
Email:
Se si preferisce registrarsi con la propria email, inserire la email e creare una password.
GitHub/GitLab/Bitbucket:
se si preferisce registrarsi con un servizio di controllo della versione, scegliere semplicemente l'opzione appropriata. Questo è consigliato se si prevede di utilizzare i repository per la distribuzione continua del progetto.
Confermare l'account:
Se ci si registra via email, si riceverà un messaggio nella casella di posta per confermare l'account. Cliccare sul collegamento fornito per completare il processo.

Fatto ciò, si verrà reindirizzati al pannello di controllo di Netlify, da dove è possibile gestire tutti i progetti.

Prima di caricare il proprio sito su Netlify, assicurarsi che i file del progetto siano organizzati correttamente. Il progetto deve includere tutti gli elementi necessari al funzionamento del sito, come HTML, CSS, file JavaScript, immagini e font.

Organizzazione:
posizionare tutti i file in una cartella. Assicurarsi che il file principale (index.html) sia nella radice di questa cartella, poiché Netlify cercherà questo file per caricare la home page.

Ci sono due metodi principali per caricare il progetto. Entrambi sono semplici e veloci:

Netlify Drop
Netlify Drop è l'opzione più rapida e semplice per implementare un sito se si hanno già tutti i file pronti sul computer.
Accedere a Netlify Drop:
Dal pannello di controllo di Netlify, andare alla sezione “Siti”. Successivamente, in alto a destra, ci sarà il pulsante “Aggiungi nuovo sito”. Cliccare su di esso e selezionare 'Distribuisci manualmente'.
Trascinare e rilasciare:
trascinare e rilasciare semplicemente la cartella contenente il progetto nell'area designata nel browser. Netlify si occuperà del resto e, in pochi secondi, il sito sarà attivo e funzionante.
URL del sito:
al completamento del processo, Netlify fornirà un URL sotto il dominio netlify.app, come https://tuosito.netlify.app. Si può condividere questo collegamento in modo che altri visitino il sito o modificarlo in un secondo momento.
Importare archivio:
Se si preferisce avere un flusso di lavoro automatizzato con controllo della versione, l'opzione migliore è importare un repository da GitHub, GitLab o Bitbucket. Seguire questi passaggi:
Collegare il prorpio account:
dal pannello di controllo Netlify, seleziona 'Nuovo sito da Git'. Verrà quindi chiesto di connettere l'account GitHub, GitLab o Bitbucket se non lo si è già fatto.
Selezionare il repository:
una volta connesso l'account, Netlify visualizzerà un elenco di tutti i repository disponibili. Scegliere il repository che contiene il proprio progetto.
Configurare le opzioni di distribuzione:
successivamente, verrà chiesto di specificare alcuni dettagli di distribuzione, come il ramo predefinito (solitamente 'principale' o 'master'). Si possono anche configurare i comandi di compilazione, se necessario (ad esempio, per progetti che utilizzano framework come React o Vue).
Distribuzione automatica:
una volta configurato, Netlify inizierà a distribuire il progetto. Inoltre, ogni volta che si effettua un push o una modifica al repository, Netlify aggiornerà automaticamente il sito, rendendolo una soluzione ideale per gli sviluppatori che utilizzano il controllo della versione.

Dopo aver caricato il progetto utilizzando uno dei due metodi, si vedrà una schermata di conferma in Netlify. Cliccare sull'URL fornito per accedere al sito distribuito.

Nella dashboard si può anche visualizzare la cronologia della distribuzione, consentendo di tenere traccia di tutte le versioni del proprio sito e, se necessario, ripristinare le versioni precedenti.

La versione gratuita di Netlify offre una serie di funzionalità più che sufficienti per la maggior parte degli sviluppatori e dei piccoli progetti. Alcune delle caratteristiche principali sono:

Distribuzione automatica:
distribuire automaticamente i progetti quando si caricano file o si apportano modifiche al repository.
Certificati SSL gratuiti:
fornisce certificati SSL senza costi aggiuntivi per tutti i propri domini, compresi quelli personalizzati, assicurando che il sito sia protetto da HTTPS.
Dominio gratuito:
quando si carica il proprio progetto, viene assegnato un sottodominio gratuito sotto netlify.app, che si può personalizzare facilmente.
Supporto per domini personalizzati:
se si preferisce utilizzare il proprio dominio, è possibile farlo senza problemi e Netlify configurerà automaticamente anche il certificato SSL.
Acquistare domini su Netlify:
se non si ha un proprio dominio, Netlify offre anche la possibilità di acquistare domini direttamente dalla sua piattaforma. Questo è utile se si preferisce gestire tutto da un unico posto e assicurarsi che il dominio sia configurato correttamente per funzionare con Netlify.
Larghezza di banda e spazio di archiviazione:
con la versione gratuita, Netlify offre 100 GB di larghezza di banda e fino a 300 minuti di autonomia di funzioni serverless al mese, che è più che sufficiente per la maggior parte dei siti statici.
Distribuzione continua:
quando si collega un repository, Netlify ricostruisce e distribuisce automaticamente il sito ogni volta che viene apportata una modifica, il che è ideale per flussi di lavoro basati sul controllo della versione.

Con queste funzionalità è possibile gestire il proprio sito o l'applicazione web statica con grande facilità e professionalità, senza preoccuparsi delle forti limitazioni della versione gratuita.

Affidare il proprio sito a Netlify non è solo facile, ma è possibile dargli un tocco più professionale configurando un dominio personalizzato. Se si utilizza l'URL predeterminato che viene fornito, è possibile connettersi al proprio dominio.

Per fare ciò, c'è bisogno di un dominio precedentemente registrato presso un provider come Namecheap o GoDaddy. Se non se ne ha uno, Netlify permette di acquistare un dominio direttamente dalla sua piattaforma, semplificando l'intero processo.

Una volta ottenuto il dominio (proprio o contratto tramite Netlify), andare al pannello di controllo e selezionare l'opzione 'Domini'. Lì si potrà aggiungere il dominio personalizzato e Netlify guiderà attraverso il processo di configurazione. In genere, ciò comporta l'aggiornamento dei record DNS del dominio in modo che puntino ai server di Netlify.

È importante sottolineare che l'aggiunta di un dominio personalizzato configurerà automaticamente un certificato SSL gratuito, il che significa che il sito sarà protetto da HTTPS senza che si debba fare nulla in più.

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