mapShare : scoprire mappe personalizzate da Google Maps

Sicuramente, in diverse occasioni, vi sarà capitato di dedicare del tempo alla creazione di una mappa personalizzata con Google My Maps, ricca di punti di interesse, percorsi o note. Potrebbe nascere il problema di come condividere quella creazione con il mondo o, al contrario, come trovare quelle mappe uniche che altre persone hanno creato. In questi casi, mapShare offre una soluzione semplice e incentrata sulla comunità. Questa nuova piattaforma è stata creata con lo scopo di aiutare a condividere e, soprattutto, scoprire mappe personalizzate che, fino ad ora, potevano rimanere nascoste nell'immensità di Internet.

mapShare è un grande catalogo o anche un motore di scoperta. La sua forza risiede proprio nella community di utenti che creano e condividono le loro mappe di Google My Maps. Così, questa iniziativa diventa una porta d'accesso a un universo di informazioni geografiche dettagliate e specifiche, permettendo di accedere a quella conoscenza collettiva che, altrimenti, sarebbe molto difficile da individuare.

La funzione principale di mapShare è quella di semplificare la ricerca di mappe personalizzate. Non si deve navigare senza meta sul web nella speranza di trovare quel gioiello cartografico che qualcun altro ha già creato. Questa piattaforma consente di concentrare le proprie ricerche in modo molto più diretto. È possibile cercare le mappe inserendo una posizione geografica specifica; Ad esempio, se si sta pianificando un viaggio in una città e si vuole vedere quali mappe hanno creato altri utenti su di essa. Oppure, se si preferisce, è possibile cercare per argomenti specifici che interessano.

Se si sta pianificando una vacanza a Berlino e si vorrebbe avere a portata di mano una guida ai ristoranti consigliati da altri viaggiatori, con mapShare, è possibile cercare le mappe che soddisfano tali criteri. Se si è interessati alla storia e si sta pianificando di visitare Parigi, si potrebbero trovare tour storici dettagliati, creati dagli appassionati della città. Oppure, se ci si trova in Portogallo e e si vuole un itinerario di punti di riferimento imperdibili, mapShare aiuta a individuare le mappe pertinenti. In sostanza, mette in contatto con risorse utili e pertinenti, tutte frutto del lavoro della community di utenti My Maps di Google, arricchendo le proprie esperienze e conoscenze. Questo approccio comunitario è ciò che nutre e dà valore alla piattaforma.

La scoperta delle mappe è solo una parte dell'esperienza mapShare. La piattaforma consente di fare un ulteriore passo avanti, offrendo la possibilità di creare i propri elenchi di mappe preferite. Queste liste saranno collezioni personali, organizzate completamente a proprio piacimento e in base alle esigenze o interessi del momento.

Queste collezioni si trasformano, in pratica, in vere e proprie biblioteche personali di informazioni geografiche selezionate dall'utente. Sono ideali per molteplici scopi. Ad esempio, se si sta pianificando un viaggio lungo con più fermate, si possono raggruppare tutte le mappe pertinenti per ogni destinazione in un unico elenco. Se si conducendo una ricerca su un particolare argomento che ha una dimensione geografica, si possono compilare mappe che forniscono dati o prospettive diverse. Oppure, semplicemente, si possono creare liste a cui ispirarsi, salvando quelle mappe che sembrano curiose, ben realizzate o che suggeriscono viaggi futuri. L'idea è che si abbia il proprio spazio dove sono organizzate le proprie scoperte cartografiche e sempre a disposizione. Con mapShare, le mappe preferite non sono più elementi isolati e diventano parte di un compendio organizzato.

L'utilità delle liste create in mapShare non si esaurisce con l'uso personale. La piattaforma incoraggia anche l'idea di condividere quella conoscenza organizzata con altre persone. Una volta compilato un elenco di mappe che si trovano particolarmente utili o interessanti, c'è la possibilità di condividerlo molto facilmente. E' possibile farlo generando un link diretto da inviare ai propri amici, familiari o colleghi. Si possono anche diffondere le proprie liste attraverso i social network, ampliando così la portata di tali informazioni.

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